Asma allergica bambini

7 consigli utili per chi soffre di asma allergica

Forse non tutti sanno che l’asma è la più diffusa malattia cronica fra i bambini ma non solo, infatti secondo l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) le persone che ne soffrono si aggirano sui trecento milioni e l’80% dei casi di asma sono causati dall’allergia.

L’asma allergica si manifesta in seguito ad una catena di eventi biologici successivi al legame tra la sostanza allergizzante con le immunoglobuline presenti sui mastociti della mucosa bronchiale dei soggetti allergici. Questo legame provoca la liberazione di sostanze infiammatorie come istamina, leucotrieni e citochine che inducono la contrazione della muscolatura bronchiale. La riduzione del calibro dei bronchi comporta delle difficoltà respiratorie che si manifestano con il caratteristico respiro sibilante, oppressione toracica e tosse.

L’asma allergica è il più comune tipo di asma e la primavera è il periodo dell’anno in cui si presenta con maggiore insistenza.

Gli stessi allergeni che determinano i sintomi di un attacco allergico possono anche provocare brutti attacchi d’asma. I fastidi appaiono quando si entra in contatto con gli allergeni (come i pollini, gli acari della polvere, la muffa, ecc.) e sono gli stessi che riguardano una “comune” allergia:

  • tosse (soprattutto di notte);
  • respiro affannoso (anche con presenza di un ‘fischio’);
  • fiato corto;
  • respiro rapido;
  • senso di occlusione al petto.

Nel caso di un bambino, però, può essere estremamente difficile diagnosticare l’asma allergica. Diventa fondamentale che i genitori dicano al pediatra se qualcuno della famiglia soffra di una particolare allergia (come la febbre da fieno o l’orticaria). Inoltre, per una diagnosi certa sono essenziali le somministrazioni di test cutanei o del sangue per capire se il bambino abbia allergie che possono scatenare sintomi asmatici (test che possono essere effettuati a qualsiasi età).

Una volta effettuati i dovuti test medici per individuare gli allergeni e per fare uso di farmaci ad hoc, ecco alcuni suggerimenti per diminuire le possibilità di un attacco di asma allergica:

Asma allergica - filtri climatizzatore pulitiC’è sentore di essere nel momento clou dei pollini nell’aria? Se si può, bisogna stare a casa e tenere le finestre chiuse. Fa caldo? Allora si può accendere il condizionatore ma occorre accertarsi che il filtro dell’aria sia pulito.

Asma allergica - lavare tessutiAttenzione ai tessuti e ai tappeti che attraggono gli acari della polvere. Lavare, quindi, spesso le lenzuola e le fodere dei cuscini, almeno una volta alla settimana e in acqua calda.

Asma allergica - peluche lavabiliAi bambini comprare peluche che siano lavabili.

Asma allergica - attenzione all'umiditàControllare l’umidità in casa: la soglia oltre la quale si scatenano più reazioni è del 40%. In questo caso, quindi, meglio usare dei deumidificatori perché l’aria secca rallenta la crescita di muffe e la riproduzione degli scarafaggi e degli acari della polvere.

Asma allergica - lavare spesso cani e gattiL’allergia è nei confronti degli animali domestici? Ove possibile, tenere gli amici a quattro zampe all’aperto o almeno evitare che entrino nella stanza in cui si dorme. Lavare almeno una volta alla settimana il cane o il gatto (non esiste una razza che crea più attacchi allergici di altri).

Asma allergica - mantenere pulita la casaMantenere pulita la casa, soprattutto la cucina e il bagno, così da evitare muffa e acari. Le briciole, poi, vanno sempre tolte dal pavimento e dal tavolo.

Asma allergica - trascorrere più tempo in montagnaUno dei consigli per mitigare gli effetti delle allergie respiratorie è trascorrere del tempo in montagna, preferibilmente in alta quota.